CONSIGLIO DIRETTIVO
Antonio Caporaso: Presidente
Alessandra Casonato: VicePresidente - Segretario Nazionale - Resp. Media
Giovanni Ghini: VicePresidente - Consigliere - Responsabile Relazioni
Susanna Maurandi: Consigliere
Stefano Saccomanni: Tesoriere e Consigliere
Francesco Vallarelli: Consigliere
ATTO COSTITUTIVO
Art. 1) Denominazione, Sede, Durata.
In data 21/02/2021 si sono riuniti i sottoscritti
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Antonio Caporaso, nato il 10.01.1970 a Roma;
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Alessandra Casonato, nata il 29.09.1985 a Sanremo;
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Giovanni Ghini, nato il 28.05.1964 a Guastalla;
i quali costituiscono, ai sensi della L. 14 Gennaio 2013 n. 4, un’Associazione Professionale non regolamentata denominata: Associazione Nazionale Coach Performance Umane
L’Associazione Nazionale Coach Performance Umane è un’Associazione Professionale non organizzata in ordini o collegi, senza scopo di lucro e non regolamentata, avente struttura e contenuti democratici.
L’Associazione Nazionale Coach Performance Umane è un riferimento per coloro che fanno o vogliono fare del coaching e dello sviluppo del proprio potenziale la propria professione e missione di vita.
L’intento irremovibile, fermo e deciso, è quello di contribuire a formare Uomini e Donne capaci, unici, in grado di aiutare il prossimo a scalare con successo le vette dell'umana eccellenza, dove la prestazione o perfomance umana si individualizza e diventa fonte di ispirazione per gli altri, dove l'invisibile diventa visibile.
Per Perfomance Umane si intendono tutte le prestazioni derivanti dallo sviluppo e dall’utilizzo delle abilità Comunicative, Emotive e Mentali.
L’Associazione Nazionale Coach Performance Umane è un’associazione strutturata a livello nazionale, a carattere professionale di natura privatistica, apartitica, apolitica ed aconfessionale, fondata su base volontaria, senza alcun vincolo di rappresentanza esclusiva; con il fine di valorizzare la competenza degli Associati e garantire il rispetto delle regole deontologiche nel campo del coaching, agevolando la scelta e la tutela degli utenti nel rispetto delle regole sulla concorrenza.
L’associazione, che non ha fini di lucro, è retta dalle norme statuarie che, articolate nei punti di seguito riportati e approvate all’unanimità dai soci fondatori, formano parte integrante della seguente scrittura.
L’Associazione Nazionale Coach Performance Umane ha sede in via Marcantonio Bragadin nr 6 in Roma.
In base alle norme statuarie i convenuti, costituendo assemblea sociale eleggono con voto unanime, il consiglio direttivo (per il primo quadriennio) che risulta così costituito:
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Antonio Caporaso Presidente
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Alessandra Casonato Vice Presidente – Consigliere -Respons. Comunicazione Media
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Giovanni Ghini Vice Presidente – Consigliere – Responsabile Relazioni
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Susanna Maurandi Consigliere
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Stefano Saccomanni Consigliere e Tesoriere
Gli eletti dichiarano di accettare le cariche.
Il Presidente viene autorizzato a compiere tutte le pratiche necessarie per l’ottenimento del Codice Fiscale
e la Registrazione dell’Atto Costitutivo e lo Statuto c/o Agenzia delle Entrate.
Agenzia delle Entrate di Mantova
STATUTO
DELL'ASSOCIAZIONE
Art. 1) Attività costituenti l’Oggetto Sociale.
Il servizio di Coaching offerto dal Coach è finalizzato al potenziamento delle competenze utili a migliorare i risultati che una persona intende perseguire nella vita professionale, personale e sportiva.
Il Coach esercita l’attività sia in forma di attività libera, sia di attività interna alle organizzazioni (aziendali, sportive, start-up, enti o altri tipi di organizzazioni in cui si avverte la necessità di migliorare prestazioni e risultati ).
L’azione di Coaching si fonda su una relazione di partnership, una alleanza di lavoro finalizzata al raggiungimento di obiettivi definiti con il cliente (o un eventuale committente). L’attività del Coach migliora le performance e i risultati del cliente (di singole persone o di un gruppo) attraverso la valorizzazione di risorse e potenzialità non ancora espresse o espresse in parte.
L’ASSOCIAZIONE COACH PERFORMANCE UMANE ha per scopo:
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Valorizzare e verificare le competenze degli associati e garantire il rispetto delle regole deontologiche per agevolare la scelta e la tutela del cittadino/utente, astenendosi dal promuovere tecniche o metodi che vogliano sostituirsi a discipline riconducibili a professioni organizzate in Ordini o Collegi;
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Promuovere l’affermazione della figura e del ruolo del Coach in Performance Umane nell’ambito del contesto sociale, delle imprese, istituzionale, nonché la disciplina della relativa attività; secondo i principi del presente Statuto, Regolamento e Codice di Condotta dell’Associazione e delle normative vigenti in materia sia nazionali che dell’Unione Europea;
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Promuovere il Coaching e lo sviluppo di Performance Umane di qualità nelle organizzazioni aziendali per una Umanizzazione dei processi lavorativi.
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Promuovere la diffusione del metodo del coaching a manager e dirigenti per dotarli delle conoscenze di base del metodo da utilizzare direttamente con i propri collaboratori;
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Sviluppare il Coaching e Performance Umane di qualità come metodo nella Politica cittadina, regionale e nazionale nell’ambito del quale il metodo del Coaching stesso può contribuire alla pianificazione di obiettivi attraverso piani di azione che tengano conto delle potenzialità dell’esponente che si candida e/o del team che lo supporta;
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Curare e promuovere la formazione permanente e l’aggiornamento dei soci;
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Istituire corsi di formazione di ogni genere e di aggiornamento;
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Promuovere e diffondere l’attività di ricerca, di pratica e di formazione di tutte le discipline legate alla crescita e allo sviluppo delle Performance Umane, favorendo ogni forma di coordinamento, ricerca e studio tra professionisti, Enti, aziende e semplici persone interessate;
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Favorire, anche in collaborazione con Aziende, Enti, Organismi, Associazioni, Professionisti, Insegnanti, Docenti, Università, il contatto, l’incontro, la relazione la comunicazione e la formazione di tutti coloro che si occupano, a vario titolo, di coaching, di crescita, miglioramento e sviluppo della persona;
-
Promuovere la diffusione delle conoscenze e l’aggiornamento tecnico, metodologico mediante l’organizzazione di giornate di Formazione, Riunioni, Congressi, Seminari, Workshop, Eventi, ecc.;
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Collaborare, in tutte le modalità e forme necessarie, con Organismi nazionali ed internazionali, con professionisti, Associazioni, Enti, Istituzioni di qualsiasi genere e natura per la promozione, diffusione, divulgazione del coaching, della crescita, del miglioramento e dello sviluppo della persona;
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Adottare un Codice di Condotta e regolamenti per vigilare sul comportamento professionale dei propri soci stabilendo le sanzioni derivanti dalla violazione;
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Adottare una Carta dei Valori e regolamenti da cui si evinca equità, ovvero principi etici a cui devono ispirarsi tutti i Soci stabilendo le sanzioni derivanti dalla violazione;
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Istituire un elenco interno presente sul sito dell’associazione al fine, esclusivamente, di agevolare la verifica delle conoscenze e competenze di ciascun Associato e la trasparenza al Pubblico, al Cittadino Consumatore, dei titoli di studio, percorsi formativi e conoscenze professionali, nel campo del Coaching in Performance Umane in possesso da parte di ciascun iscritto;
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Riconoscere, esclusivamente per finalità interne all’Associazione Nazionale Coach Performance Umane corsi di studio, Enti, Associazioni ed Aziende; secondo quanto previsto dallo Statuto, Regolamento e Codice di Condotta Professionale dell’Associazione;
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Riconoscere a fini interni, corsi di coaching, aziende, scuole di coaching, Istituti di formazione ed Enti anche per consentire l’iscrizione dei soci.
Per raggiungere tali scopi l’Associazione potrà:
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Definire gli standard etici, deontologici e comportamentali dei soci;
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Riconoscere a fini interni corsi, scuole di coaching, aziende, Enti, Istituti di
formazione, secondo criteri standardizzati previsti con apposito regolamento dal
Consiglio Direttivo Nazionale;
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Realizzare un registro interno di soci nazionale e internazionale;
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Realizzare uno specifico regolamento e iter per verificare conoscenze, competenze e abilità dei soci riguardo al coaching e controllare e monitorare l’aggiornamento continuo del socio;
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Verificare la formazione dei soci;
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Vigilare sui regolamenti interni, sul codice di condotta e la carta dei valori;
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Stabilire le sanzioni in relazione alla violazione dei regolamenti interni, del codice di
condotta e della carta dei valori.
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Istituire organizzare e/o gestire corsi di studio e formazione a tutti i livelli;
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Svolgere corsi di formazione e di aggiornamento culturale e professionale;
10.Svolgere indagini, esami di verifica, test, questionari, per verificare le competenze del socio;
11.Predisporre centri di documentazione a servizio dei Soci, nonché fornire materiale informativo (anche su supporto informatico);
12.Provvedere all’acquisto e alla distribuzione e pubblicazione di e-book, video-corsi, materiale vario d’interesse culturale e pubblicazioni a beneficio dei Soci e/o di tutti gli interessati;
13.Orientare i Soci nel campo dell’editoria e in merito a pubblicazioni d’interesse;
14.Svolgere, organizzare e patrocinare manifestazioni, convegni, dibattiti, mostre, eventi, seminari e ricerche d’ogni tipo per il raggiungimento e la diffusione dei propri obiettivi statutari;
15.Stipulare convenzioni con Aziende, Enti pubblici e privati nonché altre Associazioni e professionisti per le attività sociali; Promuovere e curare direttamente e/o indirettamente la redazione e l’edizione di libri e testi d’ogni genere (anche in formato elettronico e via web) nonché di pubblicazioni periodiche;
16.Pubblicare notiziari, indagini, ricerche, studi ed elenchi di bibliografie, riviste, redazionali, newsletter, nonché promuovere in ogni forma e con ogni mezzo le proprie attività istituzionali e sociali;
17.Partecipare in modo autonomo, assieme a realtà pubbliche e/o private ad attività di progetti nazionali e/o internazionali inerenti il settore del coaching, e della crescita, del miglioramento e dello sviluppo della persona;
18.Promuovere e curare direttamente e/o indirettamente la redazione di siti web, blog, social network e/o altra presenza su web che abbiano lo scopo di perseguire gli obiettivi statutari e/o promuovere l’Associazione.
19.Per raggiungere gli scopi sociali l’Associazione Nazionale Coach Performance Umane potrà compiere tutte le necessarie operazioni mobiliari ed immobiliari e potrà altresì – pur non avendo fini di lucro – svolgere delle attività che in base alle disposizioni di legge sono definite commerciali, purché in via sussidiaria e strumentale al raggiungimento degli scopi sociali; in tal caso gli eventuali utili – al netto delle imposte previste dalle vigenti normative fiscali – andranno investiti nell’Associazione al fine di contribuire a coprirne le spese di gestione e a migliorarne l’efficienza e la qualità nello svolgimento dell’attività istituzionale.
L’Associazione Nazionale Coach Performance Umane potrà promuovere la costituzione di organismi di certificazione della conformità per i propri settori di competenza professionale, nel rispetto dei requisiti di indipendenza, imparzialità e professionalità previsti per tali organismi dalla normativa vigente e dall’accreditamento di cui all’art. 9, c. 2, L. 14 Gennaio
2013 n. 4;
L’Associazione Nazionale Coach Performance Umane potrà promuovere la costituzione di organismi di certificazione della conformità per i propri settori di competenza professionale, nel rispetto dei requisiti di indipendenza, imparzialità e professionalità previsti per tali organismi dalla normativa vigente e dall’accreditamento di cui all’art. 9, c. 2, L. 14 Gennaio 2013 n. 4;
Non rientrano tassativamente nello scopo sociale dell’Associazione qualsiasi attività riservata, dalle normative vigenti, alle professioni organizzate e/o protette; tali attività possono essere esercitate esclusivamente a livello personale dai professionisti persone fisiche iscritti in appositi Albi, Ordini e Collegi professionali.
Per lo svolgimento dei propri compiti l’Associazione può ricorrere a prestazioni di lavoro autonomo o dipendente anche ricorrendo ai propri associati.
Art. 2 SOCI, ASSOCIATI E QUOTA ASSOCIATIVA
Le categorie dei soci sono le seguenti:
Soci Fondatori – Sono soci Fondatori le persone fisiche che hanno partecipato alla costituzione della Associazione: essi partecipano all’Assemblea con voto deliberativo. Decadono solo per espresse dimissioni scritte, per impedimento definitivo o per mancato versamento della quota associativa annuale.
Soci Ordinari – Sono soci Ordinari le persone fisiche che, avendo frequentato un corso di coaching in linea con L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE COACH PERFORMANCE UMANE fanno richiesta di adesione presentando formale domanda (previo test di ammissione ed entro 30 giorni) corredata da curriculum vitae, curriculum professionale, documento attestante la partecipazione al corso di coaching, di Pnl o dedicate al mondo delle abilità Comunicative, emotive e mentali effettuato presso un formatore o una società di formazione valutata come idonea da ANCPU;
Soci Onorari – persone insigni distintesi per pubblica stima che si siano rese benemerite della categoria ammesse su delibera del Consiglio Direttivo e su proposta di almeno tre membri del Consiglio Direttivo o di almeno quindici Soci Ordinari.
I Soci Onorari sono esenti dal versamento di qualsiasi contribuzione. Agli stessi possono essere affidati dal Consiglio Direttivo speciali incarichi di rappresentanza e delegati compiti specifici nell’interesse dell’Associazione.
L’ammissione all’Associazione Coach Performance Umane viene deliberata dal Consiglio Direttivo previa verifica dei requisiti richiesti e può essere rifiutata per gravi motivi che non devono essere verbalizzati né comunicati.
L’iscrizione ha validità fino alla fine dell’esercizio finanziario dell’anno di ammissione e si rinnova automaticamente di dodici mesi col versamento della quota associativa.
Non sono Ammessi soci temporanei. La quota sociale è intrasmissibile e non è rivalutabile.
La quota associativa è pari a 120 euro l’anno.
La quota associativa, per i soci che fanno richiesta durante l’esercizio in corso, viene ricalcolata sulla base dei mesi effettivi di iscrizione per poi allinearsi nell’anno successivo.
Esempio:
Iscritto 10 Gennaio pagamento di 120 euro (12 mesi di iscrizione)
Iscritto 7 Aprile pagamento di 90 euro (9 mesi di iscrizione
I Requisiti richiesti per la partecipazione all'associazione sono i seguenti:
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Diploma di scuola media di secondo grado.
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Per diventare soci i candidati devono: Dimostrare di avere specifiche competenze e conoscenze di Coaching;
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Dimostrare attraverso evidenze cartacee la propria formazione professionale svolta (numero di ore, tipo di formazione, caratteristiche, metodo).
Comma 1 L’Adesione all’ASSOCIAZIONE NAZIONALE COACH PERFORMANCE UMANE da parte dei Soci Ordinari comporta:
a) piena accettazione dello Statuto sociale, delle sue finalità e dei suoi regolamenti;
b) il pagamento della quota d’iscrizione, delle quote associative periodiche e per le varie attività e servizi;
c) mantenere rapporti di rispetto con gli altri soci e gli organi dell’Associazione;
d) sottoscrizione e accettazione del codice di condotta e della carta dei valori
e) l’inserimento nel registro interno dei soci.
Il socio può recedere dall’ASSOCIAZIONE COACH PERFORMANCE UMANE senza il diritto ad alcun compenso, rimborso o indennità, dandone comunicazione scritta al Consiglio Direttivo. La perdita della qualità di Socio può avvenire per:
a) morosità;
b) non ottemperanza alle disposizioni statutarie, dei regolamenti interni, del codice di condotta e della carta dei valori;
c) quando in qualunque modo si arrechino danni morali o materiali all’Associazione;
d) comportamento scorretto.
Le espulsioni saranno decise dal Consiglio Direttivo senza obbligo di preavviso e ad effetto immediato. Se non espressamente deliberato le attività di lavoro svolte dai soci in favore dell’Associazione si considerano, salvi gli eventuali rimborsi spese, a titolo assolutamente gratuito e di liberalità.
L’Associazione Nazionale Coach Performance Umane associa coloro che esercitano, in forma individuale, in forma associata, societaria, cooperativa o nella forma del lavoro dipendente, l’attività di Coaching e di Sviluppo di Performance Umane di Eccellenza.
L’Elenco interno all’Associazione Coach Performance Umane é suddiviso in Categorie distinte, in base ai corsi di formazione frequentati dall’associato persona fisica, presso le Scuole ritenute didatticamente valide.
Le Categorie di Studio sono:
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COACH IN PROGRESS
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COACH PRIMO LIVELLO
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COACH CON SPECIALISTICA
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COACH IN PERFORMANCE UMANE;
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MASTER COACH IN PERFORMANCE UMANE (DOCENTE DI COACH)
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I requisiti sono rappresentati nella tabella seguente:
Non è ritenuto obbligatorio effettuare la formazione per il passaggio alla categoria successive a quella ottenuta presso la medesima Scuola di Coaching o ente privato di formazione.
La validità della formazione utile al cambio di categoria superiore viene valutata dalla Commissione Scientifica di volta in volta.
E’ consigliabile dunque avvisare l’Associazione (a mezzo mail) dei corsi già effettuati o che si intendono effettuare.
I requisiti sopra elencati nello schema possono essere modificati in corso d’opera e rappresentano, al momento della costituzione dell’Associazione Nazionale Coach Performance Umane, la conferma della volontà di creare una associazione costituita da persone preparate e che possano essere di ispirazione ad altre, in un circolo virtuoso di “semina e raccolta” di competenze e conoscenze e loro “fioritura”.
Art. 3) Diritti e Doveri degli Associati
Comma 1. Iscrizione
L’iscrizione all’Associazione Coach Performance Umane deve costituire espressione di una scelta libera ed individuale di ciascun iscritto che condivida principi e finalità dell’Associazione.
La domanda di iscrizione all’Associazione Coach Performance Umane deve essere indirizzata alla Segreteria Nazionale.
L’accettazione della domanda di iscrizione viene deliberata dal Consiglio Direttivo Nazionale di concerto con la Segreteria Nazionale.
Gli iscritti all’ Associazione Coach Performance Umane hanno diritto di:
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Partecipare alle decisioni su ogni altra attività svolta dall’Associazione a tutela dell’Associato;
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Valutare l’operato degli organismi di gestione e sostituirli in sede di rinnovo cariche sociali, secondo le modalità previste dallo Statuto e Regolamento dell’Associazione;
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Presentarsi alle elezioni associative proponendo linee alternative alle iniziative intraprese dagli organi in scadenza;
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Candidarsi liberamente a qualsiasi carica sociale, purché in possesso dei requisiti previsti dallo Statuto e Regolamento dell’Associazione;
Ogni iscritto ha il dovere di:
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Essere coerente con i valori richiamati nello Statuto e Regolamento dell’Associazione, sottoscrivendone l’espressa accettazione di entrambi al momento dell’iscrizione a mezzo mail. Dopo 15 gg di mancata sottoscrizione l’accettazione è ritenuta valida.
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Operare nell’attività associativa in coerenza con le decisioni assunte dagli organismi statutari, rispettandone le deliberazioni adottate;
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Partecipare all’attività associativa;
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Pagare i contributi di iscrizione all’Associazione Coach Performance Umane, previa accettazione dell’iscrizione da parte del Consiglio Direttivo Nazionale di concerto con la Segreteria Nazionale, con le modalità e nell’ammontare definiti dal Regolamento dell’Associazione.
La condizione giuridica di Associato si perde per:
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Mancato superamento con esito positivo della prova d’esame prevista, nei termini e nelle modalità disciplinati dal Regolamento di attuazione dello Statuto dell’Associazione;
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Dimissioni e in tal caso non si ha diritto ad alcun indennizzo e rimborso di qualsiasi tipo;
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Radiazione, che viene pronunciata dal Consiglio Direttivo Nazionale contro l’Associato che commetta azioni ritenute disonorevoli, contrarie al sodalizio associativo, lesive per l’Associazione. Non si ha diritto ad alcun indennizzo o rimborso di qualsiasi tipo;
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Morosità del pagamento della quota di iscrizione o di altre obbligazioni contratte con l’Associazione.
Contro la delibera, del Consiglio Direttivo Nazionale di concerto con la Segreteria Nazionale, di accettazione o non accettazione dell’iscrizione e di perdita della qualifica di Associato è possibile proporre ricorso al Collegio dei Probiviri, secondo le modalità previste dal Regolamento.
Comma 2. Iscrizione soggetti diversi dalla persona fisica
L’Ente/Azienda che intende iscriversi all’Associazione Coach Performance Umane deve rivolgere domanda scritta indirizzata alla Segreteria Nazionale, corredata dai seguenti documenti:
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Due esemplari dell’Atto Costitutivo, Statuto e Regolamento per l’Ente;
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Due esemplari dell’Atto Costitutivo e Statuto per l’Azienda;
L’accettazione o meno dell’adesione è deliberata dal Consiglio Direttivo Nazionale dell’ Associazione Coach Performance Umane di concerto con la Segreteria Nazionale.
L’Ente/Azienda iscritta viene inserito/a nell’Elenco degli iscritti dell’Associazione, con lo specifico status di “Ente/Azienda” e cessa allorquando l’Ente/Azienda si renda responsabile di grave, ripetuta ed accertata inosservanza delle norme statutarie e del Regolamento e Codice di Condotta Professionale dell’ Associazione Coach Performance Umane e del mancato e ingiustificato assolvimento degli obblighi contributivi.
E’ vietato a qualsiasi Ente/Azienda iscritto/a all’ Associazione Coach Performance Umane utilizzare, ai sensi della L. 4/2013 il riferimento all’iscrizione all’Associazione quale marchio o attestato di qualità e di qualificazione professionale dei propri servizi.
Comma 3. Durata Iscrizione
Per chi iscrive durante l’anno in Corso la durata termina il 31 Dicembre.
Il rinnovo ha una durata temporale pari ad un anno a partire dal 1 gennaio al 31 Dicembre dell’anno in Corso.
Sia l’iscrizione e sia la quota associativa d’iscrizione all’Associazione Coach Performance Umane sono intrasmissibili.
L’iscrizione si rinnova previo versamento della quota annuale al suo scadere, tranne nel caso di comunicazione scritta del non rinnovo dell’iscrizione indirizzata alla Segreteria Nazionale nelle modalità previste dal Regolamento.
Art. 4 – Utilizzo di nome, marchio e logo.
Il logo dell’Associazione Coach Performance Umane oltreché simboli e marchi della stessa, possono essere utilizzati dai soci tesserati ed affiliati previo consenso scritto da richiedere alla Segreteria Nazionale (segreteria@associazionecoachperfomanceumane.it)
e comunque a condizione di essere in regola con il versamento della quota annuale e con le altre disposizioni del presente statuto e di eventuali regolamenti.
Art. 5 – Quote sociali e Autofinanziamento
Gli importi delle quote di iscrizione, delle quote contributive dovute dai Soci e dell’ammontare dei versamenti aggiuntivi per le attività e servizi sociali e complementari, vengono stabiliti dal Consiglio Direttivo, il quale ne prevede anche i termini e le modalità di pagamento, purché non in contrasto con le disposizioni del presente statuto.
Ogni socio in totale coscienza e auto-valutazione può effettuare una donazione a titolo personale.
Al fine di preservare la propria indipendenza, l’Associazione Coach Performance Umane è totalmente autofinanziata attraverso quote dei soci, campagne di autofinanziamento finalizzate a progetti specifici “pro-bono” ed eventuali sottoscrizioni di simpatizzanti esterni all’associazione.
Per raggiungere i suoi obiettivi e la sua mission l’ Associazione Coach Performance Umane potrà ricorrere a sponsorizzazioni, sempre salvaguardando la sua autonomia ed indipendenza.
L’ Associazione Coach Performance Umane è un’associazione senza fini di lucro e nessuno dei suoi membri percepirà una remunerazione per il suo contributo dato alla medesima, eccettuato, laddove possibile, il rimborso spese in casi specifici per riunioni interne o iniziative decise dal Consiglio direttivo.
Art. 6 – Organi dell’Associazione Nazionale Coach Performance Umane
Gli organi nazionali dell’associazione sono i seguenti:
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Il Consiglio Direttivo Nazionale
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Il Presidente Nazionale
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Il Past President
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I Vicepresidenti Nazionali
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Il Segretario Generale
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Il Tesoriere
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Il Comitato Scientifico
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Le Commissioni
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Collegio dei Probiviri
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Il Revisore Unico o Collegio dei Revisori dei Conti laddove nominato.
Art. 7 – Consiglio Direttivo Nazionale.
L’Associazione è diretta e amministrata da un Consiglio Direttivo Nazionale che si compone dei seguenti membri:
Il Presidente Nazionale;
Il Past President;
I Vice-Presidenti Nazionali;
Il Segretario Generale;
Il Tesoriere;
I Consiglieri.
Il Consiglio Direttivo Nazionale dura in carica 5 anni ed è rieleggibile.
Le candidature redatte su apposito modello disponibile presso la Segreteria Generale dell’Associazione (istituita presso la sede legale o altra sede pubblicizzata sul sito web dell’associazione) devono essere depositate presso la stessa almeno 15 (quindici) giorni prima della scadenza delle cariche.
Il Consiglio è investito, dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione e, pertanto potrà compiere, in persona del suo Presidente, tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione e in particolare, contrarre obbligazioni, assumere impegni, aprire c/c bancari postali e compiere qualsiasi operazione volta al raggiungimento degli scopi dell’Associazione.
Il Consiglio Direttivo procede, inoltre, alla nomina di volontari, dipendenti, collaboratori, consulenti, responsabili, determinandone gli emolumenti o compensi e/o i rimborsi spesa. Gli incarichi di direzione possono essere attribuiti anche a componenti del Consiglio medesimo. Il Consiglio Direttivo presieduto dal Presidente delibera a maggioranza semplice con la presenza di almeno la metà dei suoi componenti; in caso di parità prevale il voto del Presidente. Il Consiglio Direttivo Nazionale è convocato dal Presidente mediante avviso scritto da recapitarsi a mezzo posta elettronica almeno 48 ore prima della riunione o mediante avviso pubblicato sul sito. Ai membri del Consiglio Direttivo non spetta alcun compenso per lo svolgimento del proprio incarico, salvo diversa deliberazione.
Qualora dovesse venir meno uno o più consiglieri prima della scadenza del mandato, si provvederà alla loro sostituzione mediante cooptazione. I consiglieri cooptati resteranno in carica sino alla scadenza iniziale.
Il mandato dei consiglieri cooptati scadrà alla stessa data del mandato dei consiglieri eletti.
I compiti del Consiglio Direttivo Nazionale sono:
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eleggere il Presidente Nazionale dell’Associazione;
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eleggere il componente della Segreteria Nazionale, su indicazione del Presidente;
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eleggere numero tre componenti della Commissione Scientifica dell’Associazione;
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dettare le norme per il funzionamento e l’organizzazione dell’Associazione, emanando il Regolamento di attuazione dello Statuto ed approvandone le successive modifiche, nel rispetto di quanto stabilito dallo Statuto dell’Associazione;
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redigere annualmente il Bilancio preventivo, consuntivo e la Relazione di Gestione dell’Associazione, di concerto con la Segreteria Nazionale;
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accogliere o respingere, di concerto con la Segreteria Nazionale, le domande di iscrizione all’Associazione;
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adottare provvedimenti disciplinari, di concerto con la Segreteria Nazionale;
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disciplinare nel Regolamento la tipologia e l’ammontare dei contributi associativi, rimborsi ed eventuali trattamenti economici;
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stabilire l’ubicazione della sede sociale ed eventuali altre sedi e/o strutture territoriali dell’Associazione;
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istituire Sezioni Territoriali dell’Associazione su tutto il territorio nazionale;
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deliberare sulle gestioni straordinarie delle eventuali strutture territoriali;
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nominare, in caso di vacanza tra i componenti elettivi del Consiglio Direttivo Nazionale, il primo dei proponenti tra gli associati.
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In caso di decadenza, per qualsiasi causa, della maggioranza dei componenti del Consiglio Direttivo Nazionale, l’intero Consiglio si considera decaduto. In tale ipotesi, la Segreteria Nazionale, attraverso il Presidente Nazionale comunica agli associati, la possibilità di entrare a far parte del nuovo Consiglio Direttivo dietro presentazione di richiesta su apposito modello disponibile presso la Segreteria Generale dell’Associazione (istituita presso la sede legale o altra sede pubblicizzata sul sito web dell’associazione)
Art. 8 – Presidente Nazionale
Il Presidente Nazionale ha la rappresentanza legale e i poteri di firma dell’Associazione, cura l’esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Direttivo Nazionale. Il Presidente Nazionale può delegare in tutto o in parte le sue attribuzioni al Vice Presidente Nazionale o al Past President; la delega dovrà essere data per iscritto. Il Presidente Nazionale dura in carica 5 anni e può essere rieletto consecutivamente per una sola volta. Alla scadenza naturale del suo primo mandato o per dimissioni dopo aver mantenuto la carica per almeno 5 anni, qualora non rieletto Presidente Nazionale, ex officio assume la carica di Past President del Consiglio Direttivo Nazionale e partecipa alle attività degli stessi con diritto di voto. Può essere nuovamente eletto Presidente o assumere altre cariche elettive indipendentemente dalla durata dell’ultimo mandato.
Art. 9 – Past President
E’ una carica che spetta di diritto a tutti gli ex Presidenti che hanno mantenuto la carica per almeno 5 anni. I Past President prestano servizio ex officio nel Consiglio Direttivo, con lo specifico scopo di garantire continuità alle procedure intraprese durante i precedenti mandati di Presidenza, nonché il corretto trasferimento di tutte le informazioni necessarie allo svolgimento delle attività dell’Associazione. I Past President hanno una funzione consultiva a favore del Presidente Nazionale che dovrà consigliarsi con loro, prima di ogni atto di rilievo per la realizzazione degli scopi dell’Associazione. I Past President hanno il diritto di opporsi agli atti del Presidente a lui delegati dal Consiglio Direttivo in materia di bilancio, quote associative, modifiche allo Statuto ed in generale alla corretta esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Direttivo. In caso di opposizione, gli atti in oggetto dovranno essere sottoposti all’approvazione del Consiglio Direttivo, secondo le modalità previste dal presente Statuto. I Past President possono sostituire il Presidente Nazionale nelle sue funzioni per delega scritta dello stesso o, in caso di forza maggiore, per delibera del Consiglio Direttivo Nazionale. In caso di necessità e urgenza possono mettere in atto provvedimenti che avranno piena efficacia solo se ratificati dal Consiglio Direttivo Nazionale.
Art. 10– Vicepresidente Nazionale
Il Vicepresidente Nazionale può sostituire il Presidente Nazionale nelle sue funzioni per delega scritta dello stesso o, in caso di forza maggiore, per delibera del Consiglio Direttivo Nazionale.
Art. 11 – Segretario Generale.
Il Segretario Generale dà esecuzione alle delibere del Presidente Nazionale e del Consiglio Direttivo Nazionale e tiene il libro dei verbali del Consiglio Direttivo Nazionale. Tiene e aggiorna il libro dei soci; predispone, di concerto con il Tesoriere, gli elementi necessari alla redazione del bilancio della gestione annuale.
Art. 12 – Responsabile Tesoreria.
Gestisce il patrimonio associativo nell’ambito del mandato stabilito dal Consiglio Direttivo; ha la responsabilità della cassa dell’Associazione; tiene i libri contabili e gli altri eventualmente richiesti dalle vigenti disposizioni di legge o statutarie. Predispone i bilanci preventivi e consuntivi dell’Associazione al fine di sottoporli al Consiglio Direttivo Nazionale per la loro approvazione. Viene eletto dal Consiglio Direttivo Nazionale e scelto tra i membri dello stesso. Per i suoi scopi può avvalersi di consulenti esterni, come un Revisore dei Conti.
Art. 13 – Responsabile Relazioni
Mantiene e sviluppa contatti e iniziative con enti, istituzioni, associazioni che hanno un interesse strategico in linea con gli obiettivi dell’Associazione Coach Performance Umane.
Supervisiona le strutture organizzative interne, dà impulso alla creazione dei Coaching People Point e lavora a stretto contatto con il Presidente e il/i Vice Presidente e riferisce al Consiglio Direttivo del suo lavoro.
Art. 14 – Responsabile Comunicazione Media
Cura le relazioni con i media; è responsabile del sito internet; è responsabile della NewsLetter mensile; della mailing list dei soci e dei contatti. Può avvalersi di consulenti esterni previa autorizzazione del Consiglio Direttivo.
Art. 15 – Comitato Scientifico
Il Comitato Scientifico è costituito da tre membri eletti dal Consiglio Direttivo Nazionale allo scopo di verificare le conoscenze, le competenze e le abilità professionali dei Soci e, sul piano scientifico e culturale, le attività dell’Associazione stessa.
Propone criteri e standard di accreditamento per essere approvati dal Consiglio Direttivo, analizza le domande dei soci e le sottopone al Consiglio Direttivo per approvazione. Inoltre verifica l’etica e la deontologia professionale di tutti i soci Ordinari.
Art. 16 – Le Commissioni
Con delibera del Consiglio Direttivo Nazionale, che ne cura anche l’approvazione dei relativi Regolamenti, possono essere istituite una o più delle seguenti Commissioni permanenti:
a) Commissione Qualità dei percorsi formativi corsi, Enti e istituti di formazione;
b) Commissione accesso all’Associazione e controllo qualità delle attività professionali dei soci.
c) Commissione tecnico-scientifica per la formazione permanente formata da tre membri eletti dal Consiglio Direttivo Nazionale anche al di fuori dello stesso, alla quale è demandata la cura della formazione permanente degli associati in forma diretta o indiretta.
Con delibera del Consiglio Direttivo possono essere istituite altre Commissioni permanenti senza necessità di integrare il presente statuto.
I membri delle Commissioni permanenti sono eletti dal Consiglio Direttivo Nazionale e svolgono la loro attività secondo quanto stabilito dal Regolamento di riferimento.
Art. 17 – Collegio dei Probiviri
Il Collegio dei Probiviri ha competenza in ordine alle infrazioni alle norme statutarie e regolamentari ed alle deliberazioni degli organi dell’Associazione Coach Performance Umane.
Il Collegio è composto da 3 membri e possono essere scelti anche tra soggetti non associati all’Associazione Coach Performance Umane.
Il Collegio, nella sua prima riunione, elegge il Presidente che ne convoca, tramite il Segretario Nazionale, le successive. Il Collegio è validamente costituito con la presenza di tre dei suoi componenti (effettivi o supplenti) tra cui il Presidente e delibera a maggioranza dei presenti
Il Collegio giudica secondo giustizia ed equità nel rispetto della legislazione vigente, dello Statuto e dei Regolamenti interni, assicurando il diritto di difesa. Le decisioni devono essere motivate.
Quando il procedimento è promosso contro uno dei componenti del Collegio dei Probiviri, il Consiglio Direttivo Nazionale procede a sua sostituzione con il primo dei non eletti, sino a delibera di eventuale reintegrazione o definitiva decadenza del componente sospeso.
Il Collegio dei Probiviri, previa adeguata istruttoria per l’accertamento dei fatti e relative contestazioni, ha il compito di decidere:
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sui ricorsi contro presunte violazioni dello Statuto e del Regolamento di attuazione dello Statuto dell’Associazione;
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sulle vertenze elettorali;
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sulle controversie e sui conflitti tra Associati e organismi a vari livelli, nei limiti stabiliti dallo Statuto e Regolamento di attuazione dello Statuto.
Il Collegio detta, in relazione agli specifici casi, le regole e i termini delle ulteriori fasi del procedimento, garantendo comunque il contraddittorio tra le parti, anche disponendone l’audizione personale.
L’avvio dei procedimenti e le decisioni conclusive del Collegio dei Probiviri devono essere notificati entro i tre giorni successivi all’avvio procedimento o presa decisione, mediante posta raccomandata a/r o pec, alle parti o agli interessati.
Il Presidente dell’Associazione deve, regolarmente e tempestivamente, essere informato dei procedimenti e decisioni del Collegio dei Probiviri, da parte del Presidente del Collegio dei Probiviri.
Il Collegio può deliberare nei confronti dei Soci i seguenti provvedimenti (congiunti o disgiunti):
a) sospensione dalla qualifica e dall’attività anche in via cautelativa;
b) radiazione.
Tutti i provvedimenti sanzionatori sono ricorribili dagli interessati; il ricorso va presentato al Consiglio Direttivo Nazionale, a pena di inammissibilità entro 30 giorni dalla comunicazione del provvedimento di primo grado. Il Consiglio Direttivo Nazionale emette provvedimento motivato e rinvia il tutto al Collegio dei Probiviri il quale dovrà giudicare entro i successivi 30 giorni.
Il Collegio non decade in caso di decadenza anticipata degli altri Organi dell’Associazione Coach Performance Umane.
Art. 18 – Incompatibilità ed Eleggibilità.
Ogni Associato, avente diritto di voto, può liberamente candidarsi alle cariche degli organi sociali dell’Associazione, purché:
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risulti regolarmente iscritto al momento della candidatura;
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sia regolarmente iscritto all’Associazione da almeno 3 anni;
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sia in possesso, ove previsto per particolari incarichi, dei requisiti stabiliti dallo Statuto e Regolamento;
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non sia stata applicata nei suoi confronti alcuna sanzione prevista dallo Statuto, Regolamento e Codice di Condotta Professionale;
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non vi sia pronunzia nei suoi riguardi di condanna, passata in giudicato, in relazione all’attività dell’Associazione.
Art. 19 – Il Revisore Unico o Collegio dei Revisori dei Conti
L’assemblea decide sull’istituzione e sulla scelta del Revisore Unico o del Collegio dei Revisori dei Conti.
In caso di scelta il Revisore Unico deve avere i requisiti professionali del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti e qualora eletto ha gli stessi compiti e funzioni del Collegio. Il Collegio dei Revisori dei Conti, nel caso di sua elezione, per volontà del Consiglio Direttivo o per obbligo di legge, si compone di un Presidente, due membri effettivi e due supplenti scelti dal OCnsiglio stesso in una lista unica scelta tra persone di accertata competenza contabile o amministrativa e possono essere scelti anche tra non soci.
Il Presidente del Collegio deve essere iscritto all’Albo dei Revisori Contabili o a quello dei Dottori Commercialisti ed è eletto dall’assemblea Generale su lista a parte. Al Collegio è demandato il controllo e la verifica di legittimità a compatibilità (tra il patrimonio disponibile e le previsioni di spesa) della gestione amministrativa dell’Associazione; esso esamina il conto economico preventivo, le variazioni ed il conto consuntivo presentando apposita relazione annuale al Consiglio Direttvo.
Il Collegio dei Revisori dei Conti esercita il controllo di legittimità sugli atti, sulle spese e sulle entrate degli organi centrali dell’Associazione.
Nell’espletamento dei propri compiti istituzionali, il Collegio procede ad ispezioni periodiche trimestrali sui libri contabili tenuti dalla sede nazionale dell’associazione. Il Collegio è convocato dal suo Presidente, tramite il Segretario Generale dell’Associazione che funge da cancelleria del Collegio. L’avviso di convocazione viene comunicato ai componenti il Collegio almeno 7 giorni prima della riunione, salvo i casi in cui sia necessario adottare deliberazioni urgenti. Il Collegio delibera a maggioranza assoluta con la presenza di tre dei suoi membri, effettivi o supplenti; questi ultimi sono convocati in sostituzione dei membri effettivi in caso di impedimento degli stessi. Tutti i componenti il Collegio partecipano alle riunioni degli Organi deliberanti. Il Collegio non viene meno in caso di decadenza degli altri organi. Per la sostituzione o per la decadenza dei Revisori valgono le disposizioni stabilite dal Codice Civile in materia. Il primo Collegio dei Revisori dei Conti o Revisore Unico è nominato entro tre anni dal Consiglio Direttivo Nazionale il quale è competente anche nella scelta della composizione dell’Organo. Il Collegio dei Revisori dei Conti o il Revisore Unico resta in carica Ono alla prossima Assemblea Generale elettiva.
Art. 20 – Codice di Condotta Professionale e sanzioni.
Il Codice di Condotta e le sanzioni per le violazioni dell’applicazione e rispetto dei principi deontologici in esso contenuti, sono di esclusiva competenza deliberativa del Consiglio Direttivo convocata in via ordinaria.
Il Codice di Condotta viene accluso al presente Statuto sotto la lettera “A” e costituisce parte integrante dello Statuto.
L’Associazione ritiene opportuno stilare anche il codice deontologico e la carta dei valori che saranno resi disponibili sul sito della medesima.
Art. 21 – Strutture Territoriali.
L’ Associazione Coach Performance Umane è strutturata a livello nazionale.
Il Consiglio Direttivo Nazionale può istituire Sezioni Territoriali su tutto il territorio nazionale denominate Coaching People Point Performance Umane.
Il Consiglio Direttivo Nazionale provvederà ad emanare apposito Regolamento per il funzionamento di tali strutture.
Art. 22 – Formazione permanente.
E’ istituita presso la sede nazionale dell’Associazione la Commissione tecnico-scientifica per la formazione permanente formata da tre membri eletti dal Consiglio Direttivo Nazionale anche al di fuori dello stesso, alla quale è demandata la cura della formazione permanente degli associati in forma diretta o indiretta.
La partecipazione a corsi di formazione, convegni, congressi (anche in modalità e-learning) per l’ottenimento dei crediti formativi del socio è obbligatoria.
Ogni anno l’Associazione promuove la formazione permanente attraverso un calendario formativo presente sul sito dell’associazione (www.associazionecoachperformanceumane.it), da cui l’associato sceglie la tipologia di corsi utili al miglioramento delle sue competenze.
Il calendario viene inviato anche via mail a tutto i soci.
L’aggiornamento professionale prevede che i Crediti Formativi necessari annualmente per il mantenimento della qualifica di socio sono 20.
Il conseguimento dei crediti formativi viene rilasciato con attestazioni o documentazione a seguito del rilievo delle presenze alla formazione grazie a strumenti digitali in caso di formazione e-learning o cartacea in caso di formazione o eventi formativi in presenza.
L’associazione ha scelto i sopracitati come strumenti predisposti per l'accertamento dell'obbligo di aggiornamento professionale.
Art. 23 – Sportello per il cittadino.
E’ istituita presso la sede nazionale dell’associazione lo Sportello per il cittadino, presso il quale i committenti delle prestazioni professionali possano rivolgersi in caso di contenzioso con i singoli professionisti, ai sensi dell’art. 27 ter del codice del consumo, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, nonché ottenere informazioni relative all’attività professionale in generale e agli standard qualitativi richiesti agli iscritti. Il Consiglio Direttivo Nazionale con apposito Regolamento adotta un Codice di Condotta e sarà competente nel verificarne il rispetto.
Il codice di Condotta viene accluso al presente Statuto sotto la lettera “A” e ne costituisce parte integrante.
Art. 24 – Durata Esercizio Sociale e Finanziario.
L’Esercizio Sociale e l’Esercizio Finanziario decorrono dall’uno Gennaio e terminano al trentuno Dicembre di ogni anno.
Entro il trenta maggio dell’anno solare successivo deve essere approvato il Bilancio annuale preventivo, consuntivo e la Relazione di Gestione.
Art. 25 – Divieto Distribuzione Utili.
E’ vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve e capitale durante la vita dell’Associazione; salvo che la destinazione o distribuzione siano imposte dalla normativa di legge.
E’ fatto obbligo di impiegare gli utili o avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse.
Art. 26 – Scioglimento.
Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dal Consiglio Direttivo.
Verificatosi lo scioglimento, o qualunque altra causa di estinzione, il patrimonio residuo verrà devoluto ad Enti o Associazioni che perseguono gli stessi scopi dell’Associazione o a fini di utilità pubblica.
Art. 27 – Statuto.
Le modifiche dello Statuto devono essere approvate dal Consiglio Direttivo Nazionale.
Art. 28 – Disposizioni finali.
Per tutto quanto non previsto nello Statuto e Regolamento di attuazione dello Statuto dell’ Associazione Nazionale Coach Performance Umane si rinvia alla L. 14 gennaio 2013 n.4 e ad ogni altra normativa vigente in materia.
Art. 29 – Collegio arbitrale.
Tutte le eventuali controversie tra i Soci e tra questi e l’Associazione Nazionale Coach Performance Umane o i suoi Organi, saranno sottoposte al giudizio di un Collegio Arbitrale composto di tre membri soci della medesima, che giudica inappellabilmente ed a titolo definitivo e senza particolari prescrizioni di rito.
I componenti del Collegio Arbitrale sono designati rispettivamente uno da ciascuno delle parti in contestazione ed il terzo, che assume la veste di Presidente, dai primi due arbitri; in caso di disaccordo, dal Presidente del Tribunale territorialmente competente. Il deliberato del Consiglio Arbitrale vincola tutti i Soci e l’Associazione Nazionale Coach Performance Umane ed i suoi Organi, rinunciando le parti contraenti sin d’ora per allora a qualsiasi impugnativa arbitrale. Per quanto non previsto dal presente statuto si fa riferimento alle disposizioni previste dagli art. 36 seguenti del Codice Civile ed alle normative vigenti in materia di associazionismo in quanto applicabili.
Art. 30 - Norme Transitorie
Entro il 31/12/2021 dalla data di costituzione dell’Associazione, l’accesso alle differenti tipologie di Soci Ordinari è regolato come di seguito indicato.
Se in possesso dei titoli di studio e requisiti richiesti all’art. 3 dello Statuto, si accede nella categoria professionale di competenza dopo:
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Superamento esame scritto e orale nelle modalità e forme previste dal Regolamento dell’Associazione.
Nel caso di mancati requisiti l’Associazione eroga ore di Formazione per completare ogni singolo passaggio da una categoria alla successiva.
ALLEGATO LETTERA “A”
CODICE DI CONDOTTA PROFESSIONALE
1.Premessa.
L’Etica costituisce l’elemento imprescindibile per la formazione e continua crescita professionale dell’Associato ed è un valore a cui tutti gli Associati devono attenersi, non violando esso con alcun comportamento inadeguato a tal fine.
L’ Associazione Nazionale Coach Performance Umane precetta a ciascun Associato di tenere un comportamento, personale e professionale, retto e riconoscibile; sia nel proprio ambiente lavorativo che nelle diverse circostanze della vita privata.
L’Associazione richiede irreprensibilità di comportamento nei rapporti sia con il pubblico in genere sia con gli Utenti.
In alcun modo è permesso di recare offesa e pregiudizio sia a comportamenti che a credenze riconosciuti dalla coscienza civile.
2.Obblighi Normativi.
L’Associato deve esercitare la Professione del Coaching nel rispetto dei Principi Costituzionali, Leggi dello Stato, Ordinamento Comunitario ed ogni altra fonte normativa che regola, sia in generale, l’esercizio della professione e, sia nello specifico, il Coaching.
Ogni Associato è obbligato sia a rispettare il presente Codice di Condotta Professionale sia a far rispettare esso; essendo la violazione di entrambi gli obblighi sanzionabile, secondo quanto previsto dallo Statuto, Regolamento e Codice di Condotta dell’Associazione.
3.Dignità e Decoro.
L’Associato deve svolgere la propria attività professionale facendo in modo che qualunque suo comportamento o singola azione non sia lesiva della dignità e decoro che si convengono ad ogni professionista in genere.
Gli Associati devono essere in possesso dei titoli di studio e requisiti previsti dallo Statuto e Regolamento dell’Associazione, oltre che rispettare gli obblighi della formazione continua, per preservare rigorosamente il decoro della Professione del Coach.
La chiarezza e trasparenza devono contraddistinguere ogni operato professionale e comunicazione dell’Associato, sia tra colleghi, sia tra professionista e Utente e sia nei rapporti con Istituzioni e Enti.
4.Correttezza Professionale.
L’Associato è tenuto ad un comportamento esemplare anche nei confronti dei propri collaboratori, clienti ed ogni altra persona con cui venga in contatto.
Il confronto professionale tra colleghi deve basarsi sulla lealtà, veridicità, conoscenza approfondita delle circostanze, elevata competenza professionale ed esperienza.
All’Associato è vietato violare il segreto riguardante notizie e fatti aziendali e/o personali dei quali viene a conoscenza nell’esercizio della sua professione, anche successivamente alla cessazione della propria attività professionale.
È fatto obbligo all’Associato di porre severa attenzione nell’uso del nome e/o marchio dell’ Associazione Nazionale Coach Performance Umane attenendosi fedelmente a quanto disposto dallo Statuto e Regolamento.
5.Sanzioni.
Ogni caso di violazione del Presente Codice di Condotta Professionale, da parte dell’Associato, è sanzionato con delibera adottata dal Consiglio Direttivo Nazionale.
Contro tale delibera l’Associato può proporre ricorso al Collegio dei Probiviri, nei tempi e modi previsti dallo Statuto e Regolamento.
Le sanzioni sono:
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la Sospensione, nei casi di violazione non eccessivamente grave e ritenuta sanabile. In tal caso l’Associato deve rispettare quanto ad egli precettato, nei modi e termini indicati nella delibera, al fine di sanare la violazione compiuta.
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la Radiazione, nel caso di violazione grave per cui l’Associato commette azioni o tiene comportamenti disonorevoli, contrari al sodalizio associativo professionale, lesivi per l’Utenza e per l’Associazione.
Letto, sottoscritto e approvato all’unanimità dai presenti.
MANTOVA 14/12/2021
Il Presidente: Antonio Caporaso
Il Vice-Presidente: Alessandra Casonato